La Consulta femminile regionale per le pari opportunità, a distanza di tanti dalla sua istituzione, aveva bisogno di un’operazione di restyling per renderla più efficace e funzionale. Con questa legge la Consulta si evolve perché se è vero che rimane assolutamente intatta la sua ‘mission’ che è quella di rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne, valorizzare la differenza di genere e favorire la rappresentanza femminile anche nei ruoli decisionali e apicali, dà un’applicazione a 360 gradi del principio di pari opportunità e di non discriminazione riconoscendo anche agli uomini la possibilità di farne parte. Peccato che l’opposizione , evidentemente ancora intrisa di ideologia vetero –femminista, non abbia compreso la portata di questa novità. I veri oscurantisti sono loro.” Lo dichiara la consigliera regionale di Fdi Edy Palazzi.